Non tutti sanno che la “memoria” è in realtà un sistema molto complesso: esistono memorie a breve e a lungo termine, ovvero la capacità di ricordare un numero di telefono solo per il tempo necessario a digitarlo e quella di recitare una filastrocca imparata a memoria da bambini, memorie procedurali, ad esempio come si guida un’auto, memorie autobiografiche che ci consentono di ricordare tutto ciò che ci è successo in vita, memorie sensoriali che riguardano suoni oppure odori, e la memoria semantica, che ci fa riconoscere suoni e parole nelle lingue che conosciamo.

Esistono però anche le false memorie: come spesso mi piace dimostrare nei miei spettacoli, è possibile alterare la memoria di qualcuno convincendolo a ricordare qualcosa che non è mai accaduto oppure a dimenticare qualcosa che ha appena visto.

Nel video che segue, in cui è possibile attivare i sottotitoli in italiano, la psicologa Elizabeth Lotus, un’esperta di manipolazione della memoria, racconta in una Ted Conference com’è possibile che i ricordi vengono deformati o modificati a partire da informazioni fuorvianti: tutto comincia analizzando il caso di Titus, condannato ingiustamente per stupro perché riconosciuto “con assoluta certezza” dalla vittima…

Ti è piaciuto questo articolo? 
Contattami senza impegno per rendere il tuo evento unico e speciale con storie come questa!