Jacopo Benassi è uno tra i più importanti fotografi italiani, collaboratore di riviste come Rolling Stone e GQ, definito dal Sole 24 come “un sommozzatore disposto ad andare in profondità e a non fermarsi all’apparenza dell’animo”.
L’ho conosciuto solo qualche anno fa attraverso le sue incredibili e provocatorie fotografie, che mi aveva mostrato per la prima volta Enrico De Luigi, un altro straordinario fotografo, e dalle avventure del suo alter ego Tonino Paziente, spalla di Tony Pagoda nei racconti surreali di Paolo Sorrentino raccolti nel libro “Tony Pagoda e i suoi amici”.
Qualche tempo fa ci siamo incontrati di persona a Napoli, grazie al mio amico Andrea Alfano che ha curato il mio book fotografico, e, avendo saputo della mia disponibilità per spettacoli tematici personalizzati, abbiamo parlato di organizzare una serata dedicata alle analogie tra fotografia e mentalismo nel suo locale a La Spezia.
Jacopo, infatti, è anche uno dei proprietari del locale underground BTOMIC che, insieme a ORIGAMI ALTERNATIVE LIVE CLUB, SHAKE CLUB e SKALETTA ROCK CLUB, rappresentano i più longevi e importanti protagonisti della scena culturale di La Spezia.
Per molto tempo i quattro locali hanno proposto concerti live di band italiane e straniere e ognuno dei singoli club ha all’attivo mostre fotografiche e di arti visive, reading letterari, proiezioni video e cineforum.
Ogni estate, da quattro anni, da giugno a fine agosto, questi locali si fondono per dare vita allo Spazio BOSS (acronimo dei nomi dei quattro club), un’area sul mare alla Pinetina del Centro Allende di La Spezia dedicata a tutti coloro amano trascorrere le serate d’estate “tra buona musica, chiacchiere e cultura”.
Quest’anno, grazie a Jacopo, lo spazio dedicato alle mostre fotografiche ha ospitato anche il mio spettacolo “Fotografie Alchemiche – Uno show di lettura del pensiero, chiaroveggenza ed altri incredibili misteri oltre la soglia dell’immagine fotografica”, incentrato sul parallelismo tra sviluppo fotografico, immagine latente e fotografia spiritica, una performance particolarmente suggestiva, messa in scena tra le splendide foto di Federico Garolla e la mostra “Visioni di moda”.
Provate allora a leggere i vari racconti di questo libro nascondendo le foto di Jacopo Benassi che ritraggono i vari personaggi, poi, quando via via leggerete le loro storie, andate a guardare le singole foto: quanto sono diversi da come li avevate immaginati? Avete avuto la stessa “visione” ?
Scommetto che le differenze saranno molto poche, quasi nulle, come se Jacopo vi avesse letto nel pensiero.
Ti è piaciuto questo articolo?
Contattami senza impegno per rendere il tuo evento unico e speciale con storie come questa!